Questa torta è un po’ paesaggio. Ci sono i
castagneti d’autunno, le foglie secche e i ricci per terra, gli alberi spogli
con dei simpatici frutti rosso/arancio appesi ai rami, la pioggia, lo stare in
casa al caldo e la voglia di mangiare dolci tutto il giorno (questo forse
riguarda solo me).
Comunque, in Questo è paesaggio parlano davvero di paesaggio (e non di dolci).
Ricetta:
Pasta frolla
Pacioccare con le mani 100 gr di zucchero, 250
gr di farina, 1 pizzico di
sale e 1/2 bustina di
lievito. Aggiungere un po' alla volta 100 gr di burro ed amalgamarlo bene.
Disporre il tutto nella forma a vulcano e riempire il cratere con un uovo intero e un tuorlo. Con le dita iniziare a girare per mescolare l'uovo con
il bordo del cratere e poi con tutto; continuare fino a che non si ottiene un
impasto solido, lavorando con il palmo delle mani (non le dita), ma non troppo.
Stendere la pasta su una tortiera (imburrata e infarinata) e bucherellare il
fondo con una forchetta.
Pulizia del recipiente: la pasta frolla cruda è buonissima (parere
personale). Non troppa però.
Crema
Mescolare bene 500 gr di ricotta con 180 gr
di zucchero, aggiungere un uovo,
un po’ di cacao amaro (tipo un
cucchiaino) e un po’ di noce moscata.
Versarla sulla pasta frolla e infornare a 180° per 20-30 minuti (attenti al
forno).
Pulizia del recipiente: yep !
Castagne
Far bollire le castagne con una
foglia di allora per circa un’ora, farle raffreddare e poi sbucciarle.
Sciogliere 50 gr di burro in padella, aggiungervi le castagne con 150 gr di
zucchero e poi 2 bicchierini di marsala.
Sfornare la torta, mettere le castagne al
marsala sopra e cospargere con polvere di cacao.