sabato 13 luglio 2013

crema di albicocche con meringhe QUESTA E’ L’ACQUA di D. F. Wallace

Un dolce che non butta via niente, permette di fare un ottimo uso di albicocche troppo mature e invita a fare delle ottime meringhe con gli albumi “scartati”. Fresco e fruttoso, si può quasi dire che fa stare bene. Abbinato a Questa è l’acqua perché dopo aver letto i racconti di Wallace (e il suo discorso per la cerimonia delle lauree al Kenyon college) non si ha voglia di buttare via niente. Non così fresco e non così fruttoso, ma carico di malattia, depressione, ansia e sconfitte. Però uno splendido libro, non si divora ma si gusta un racconto alla volta, poi ci si distrae e si apprezza che bel tempo che fa, si gusta una dolcissima meringa.


Ricetta




Crema di albicocche


Sbucciare, togliere il nocciolo e tagliare a pezzetti 15 albicocche molto mature (che state per buttare perché troppo mollicce, per esempio). Far sciogliere in una casseruola due noci di burro e aggiungervi poi le albicocche; far cuocere fino a che tutta la frutta non si è disfatta, aggiungere un po’ di cannella (quanto gusta di più), una bustina di vanillina e le noccioline tritate (un po’ così, a occhio). Mescolare un po’ e togliere dal fuoco. Far scaldare 500 ml di latte, e da parte sbattere 80 gr di zucchero di canna con 1 uovo e 4 tuorli (non buttare gli albumi, sarebbe uno spreco….meringhe!). Unire il latte alle uova + zucchero e poi unirvi anche le albicocche. Versare negli stampini imburrati e far cuocere a bagnomaria nel forno a 180°C fino a quando non si saranno induriti. Togliere, lasciar intiepidire e mettere in frigo per un paio d’ore. Spolverare la superficie con un po’ di cannella e qualche nocciolina tritata.

Pulizia del recipiente: il composto di albicocche non è buono, è piuttosto aspro. Unito alle uova-latte-zucchero migliora notevolmente, ma niente di paradisiaco.


Meringhe


Montare a neve i 4 albumi con un pizzico di sale; a metà montatura circa, iniziare ad aggiungere 280 gr di zucchero. Incorporare bene, montare finchè non diventa bello sodo, poi mettere in una tasca da pasticcere e fare le meringhe (su teglia con carta da forno). Infornare a 100°C per circa due ore.

Pulizia del recipiente: dolce dolce, nauseante.